Come viene realizzato l’apparecchio mobile?
L’apparecchio mobile o rimovibile (è possibile metterlo e toglierlo autonomamente) viene solitamente realizzato in laboratorio in base alla forma delle arcate dentarie e del palato, rilevata attraverso delle impronte. È composto da una parte in resina acrilica alla quale sono collegati dei componenti in filo metallico utili per l’ancoraggio e lo spostamento dei denti, viene realizzato su misura in base all’azione che si vuole ottenere.
Quali sono i diversi tipi di apparecchio mobile?
Nel caso di un apparecchio mobile di tipo meccanico, la forza attiva che consente di spostare i denti è prodotta da viti, molle ed archi, che possono essere attivati a seconda del caso, autonomamente a domicilio o durante i controlli in studio.
L’apparecchio mobile di tipo funzionale invece, agisce sfruttando le forze naturali sviluppate da labbra, lingua e muscoli della masticazione. In questo caso oltre all’azione ortodontica di spostamento dei denti si ottiene una vera e propria azione ortopedica in grado di indirizzare la crescita ossea mandibolare e mascellare verso la posizione più opportuna per correggere la malocclusione. Questo tipo di apparecchio esercita quindi un effetto combinato ortodontico e ortopedico ed è efficace soprattutto fino all’età dello sviluppo. Per mantenere il risultato raggiunto al termine di un trattamento ortodontico è indicato un apparecchio mobile di contenzione o di mantenimento chiamato anche retainer. Normalmente va portato durante la notte, nel periodo iniziale potrebbe essere indicato il suo utilizzo anche durante il giorno.
Quante ore al giorno è necessario portare l’apparecchio mobile?
Per ottenere il risultato desiderato e per terminare il trattamento ortodontico più rapidamente è importante portare l’apparecchio mobile con regolarità di giorno e di notte in base al tipo di malocclusione, al tipo di apparecchio e all’età. È necessario rimuovere l’apparecchio per mangiare e durante l’attività sportiva.
Quanto dura il trattamento con l’apparecchio mobile?
La durata del trattamento è variabile da paziente a paziente in base all’età, al tipo di problema da correggere, alla diligenza nel presentarsi agli appuntamenti di controllo e nel seguire le indicazioni del dentista. La durata del mantenimento varia a seconda della tendenza dei denti a spostarsi, normalmente va dai 2 ai 5 anni ma in alcuni casi può durare anche più a lungo.
Come abituarsi all’apparecchio mobile
Più a lungo viene portato l’apparecchio mobile più velocemente ci si abitua a parlare, per questo vengono consigliati degli esercizi di lettura a voce alta per abituarvi più rapidamente a parlare con l’apparecchio.
Inizialmente potrebbe verificarsi un aumento della salivazione che tornerà comunque normale dopo alcuni giorni.
Un leggero fastidio ai denti o piccole irritazioni a gengive, guance e labbra, soprattutto quando l’apparecchio viene attivato, sono assolutamente normali e si risolvono spontaneamente nel giro di alcuni giorni. Evitate comunque di muovere ripetutamente l’apparecchio con la lingua o con le dita, potrebbe infatti rompersi o danneggiarsi.