Parodontite: sintomi e cura

Sai che la parodontite è una delle malattie più diffuse in Italia? Si tratta di una malattia che colpisce i tessuti di sostegno del dente e che con il passare del tempo porta alla definitiva perdita dei denti. Conoscerla, diagnosticarla e soprattutto curarla in tempo è possibile. Se diagnosticata per tempo può essere curata mantenendo il dente naturale nella sua posizione evitandoti altri problemi come estrazioni o interventi di implantologia. Abbiamo approfondito il tema della diagnosi e della cura della parodontite per aiutarti a cogliere i segnali che ti lancia il tuo corpo.

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La parodontite (piorrea) conosce diverse cause, tra le più importanti vi sono la predisposizione ereditaria, la placca batterica, il fumo, il diabete, lo stress e alcuni farmaci. Il trattamento che il dentista può mettere in atto per curarla varia a seconda del grado di gravità della malattia.

Ligiene orale è importante

Oltre ad evitare completamente il rischio di sviluppare questa malattia, l’igiene orale permette di diagnosticarla in tempo e curarla senza lasciare tracce e salvaguardando il dente. E’ importante però che anche il paziente stesso sappia individuare i campanelli d’allarme di questa patologia per correre a riparo il prima possibile.

I sintomi della parodontite

  • Sanguinamento gengivale

Se le gengive sanguinano è evidente che qualcosa non va ed è questo un chiaro sintomo di una infezione in atto. Non aspettare e verifica la causa.  

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  • Alito cattivo

La placca batterica che si trova sulle superfici dei denti, delle gengive e della lingua viene utilizzata dai batteri responsabili della parodontite e producono composti che sono la causa principale del cattivo odore. Se non spazzoli i denti, eliminando i batteri, questi produrranno via via sempre più odore e cattivo alito.

  • Recessione gengivale (il ritiro della gengiva verso la radice del dente)

Quando controlli allo specchio di aver lavato bene i denti dai un’occhiata anche al colore e alla forma delle tue gengive.

  • Mobilità dentale

Se si notano cambiamenti nel sorriso dovuti a spostamenti, diastemi (spazi tra i denti) che si allargano o si restringono allora è il momento di correre ai ripari. Man mano che la malattia avanza infatti la progressiva distruzione del legamento parodontale e dell’osso alveolare favorisce la mobilità degli elementi dentari coinvolti, con la possibilità di spostamento dei denti.

Ora che hai capito quali possono essere i sintomi della parodontite rivolgiti ad un dentista specializzato per conoscere le possibili soluzioni.

 

Presso il nostro studio

Se è già iniziato il deperimento del parodonto, si può ricorrere a metodi di igiene dentale e trattamenti laser.

Negli ultimi anni questo strumento ha trasformato l’approccio a questa malattia riducendo al minimo l’invasività e dunque anche il disagio dei pazienti.

Milioni di individui ogni anno soffrono di malattia parodontale, ma solo una piccola percentuale effettivamente viene trattata.

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